Cantù, auguri islamici alla parrocchia
«No alla violenza, vogliamo integrarci»

La lettera«Non sarà il pregiudizio a impedirci di vivere in pace nelle città che ci hanno accolti»

Natale è tempo di festa, ma soprattutto di pace e di fratellanza. Valori di cui, oggi più che mai dato il panorama attuale, si sente il reale bisogno, al di là della retorica. Per questo l’Associazione Culturale Islamica di Cantù ha deciso di inviare, in occasione del momento più sentito dell’anno per i cristiani, una lettera di auguri indirizzata alla comunità pastorale.

«In occasione di questa festività – si legge - cogliamo l’occasione per esprimere gli auguri più cordiali di buon Natale e sereno anno nuovo, ribadendo i nostri sentimenti di fiducia e rinnovato impegno per il futuro di questo Paese». Non un semplice messaggio di cortesia, ma la volontà di esprimere il proprio sentirsi parte della collettività, con i diritti e i doveri che questo comporta. E di contrastare la paura che, alimentata ancora dall’ultimo attentato di Berlino, rischia di far crescere l’intolleranza e il razzismo.

I dettagli su la Provincia in edicola venerdì 30 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA