Cantù, capannone confiscato agli islamici
«Diffida ignorata, ora dateci le chiavi»

«Scaduti i 90 giorni dall’ingiunzione a ripristinare la corretta destinazione d’uso». Un’azione senza precedenti del Comune: «Dieci giorni ed entreremo in possesso del bene»

Il Comune confisca il capannone di via Milano di proprietà dell’associazione culturale Assalam, da mesi al centro di un braccio di ferro tra amministrazione e comunità islamica.

Tempo dieci giorni, intima piazza Parini, e dovranno venire consegnate le chiavi, altrimenti «valuteremo come procedere, coinvolgendo anche le altre istituzioni del territorio», annuncia l’assessore all’Urbanistica Alice Galbiati. Un fatto senza precedenti e il sindaco Edgardo Arosio non lo nasconde, l’idea di creare un precedente, una «scuola Cantù», non dispiace per niente. L’annuncio di questa svolta decisamente forte è stato dato ieri dalla giunta pressoché al completo, oltre che dal deputato Nicola Molteni.

Una pagina speciale su “La Provincia” di sabato 21 ottobre 2017

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