Cantù, esposto anti- movida
«Basta sporcizia e urla di notte»

I residenti esasperati per lo spettacolo che si presenta ogni sabato mattina: proteste da via Matteotti, piazza Boldorini, vicolo Nava, salita San Michele e via Archinto

Urla e cori sino a tarda notte, soprattutto nel fine settimana, che non fanno chiudere occhio. E peggio ancora è lo spettacolo che attende il mattino dopo, scoprendo che molti hanno utilizzato il portone davanti alla propria casa come un wc a cielo aperto, con conseguente e nauseabonda necessità di pulire.

Una situazione che i cittadini che vivono o lavorano nell’area compresa tra via Matteotti, piazza Boldorini, vicolo Nava, salita San Michele e via Archinto, non sopportano più. A maggior ragione, dice qualcuno con rassegnazione, visto che a breve finiranno le scuole e sarà anche peggio. Quindi, anche col caldo estivo, toccherà tenere le finestre chiuse la notte.

La mossa

Per questo hanno deciso di mettere nero su bianco un esposto, inviato al sindaco Claudio Bizzozero, al comando della polizia locale, agli assessori alla Viabilità e al Commercio, ai carabinieri, al prefetto e all’Asst.

Non una novità, già da anni il malumore tra i residenti della zona è manifesto, e peggiora in estate, ovviamente, quando il centro cittadino, nelle notti del Mercoledrink o del fine settimana, è frequentato da migliaia di giovani. I firmatari dell’esposto sono cittadini dei condomini nella zona a traffico limitato, attività commerciali, anche il collegio delle Suore

Nel documento denunciano «la situazione invivibile venutasi a creare, ormai da tempo, nella zona del centro storico, a causa dei continui e ripetuti atteggiamenti irrispettosi delle più elementari regole di convivenza civile e del decoro pubblico».

Altri dettagli sul giornale in edicola giovedì 25 maggio.

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