Cantù in festa per Sant’Apollonia
Ma meno gente alla fiera

Polemiche sulle bancarelle in centro. La cerimonia augurale del Pallone, il messaggio del prevosto alla città e la consegna delle benemerenze e degli attestati ai bambini hanno animato la patronale

Una festa di Santa Apollonia come da copione. Unico neo le bancarelle in viale Madonna e nelle vie limitrofe: non sono gradite dai residenti e nemmeno dagli ambulanti, che sottolineano come il giro d’affari fosse decisamente migliore in via Manzoni.

A salvare la tradizione ci ha pensato il rito dell’incendio del pallone e il messaggio del prevosto don Fidelmo Xodo alla città. Il sacerdote, nell’anno delle elezioni amministrative, ha auspicato che il confronto tra i candidati sia corretto e finalizzato al bene comune.

E poi la consegna degli attestati di cittadinanza canturina ai bambini nati o arrivati in città e ancora le benemerenze civiche. E ancora le consegne di due benemerenze e di una cittadinanza onoraria. Ma di buona volontà ed eccellenza da premiare ce n’è ancora parecchia all’ombra di San Paolo, e il sindaco Claudio Bizzozero, consegnando le ultime benemerenze civiche del proprio mandato, ha gettato lo sguardo avanti: «Mi rimane un unico dispiacere, non averne potute attribuire altre, perché ci sono molte altre persone, molti imprenditori che la meritano».

Il regolamento stabilisce che ogni sindaco, nei cinque anni di mandato, ne possa assegnare 15, e ieri, nella basilica di Galliano, sono state conferite le ultime due per l’amministrazione Bizzozero. La prima a Pietro Brenna, presidentissimo dell’Unione Sportiva e Ricreativa dell’Acli da oltre trent’anni, dalla fondazione, e che in tutto questo tempo si è occupato del centro sportivo di Cascina Amata, che è sorto grazie al suo impulso quando era assessore.

La seconda a Benito Gattei, imprenditore noto perché patron della Silik, l’azienda di arredamento di via Anglieri, e anche per essere stato presidente del Calcio Como dal 1983 al 1993, arrivando a sfiorare la vittoria della Coppa Italia. Il sindaco, però, lancia già la candidatura per un prossimo benemerito: «Mi dispiace molto non aver potuto premiare Franco Coppo, titolare di Pipa Castello, ma io personalmente proporrò il suo nome alla commissione l’anno prossimo».

E poi una cittadinanza onoraria, che è andata a Vincenzo Balzani, milanese, noto concertista e a lungo docente di pianoforte al conservatorio Verdi di Milano, da sempre direttore artistico del Concorso Internazionale di Pianoforte Città di Cantù.

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