Cantù, il sindaco rimane al suo posto
E chiede scusa ai napoletani

Il caso Napoli e l’addio a Lavori in corso. Bizzozero: «Ho pensato di lasciare, ma ora porto a termine il lavoro». E su Facebook scrive le sue scuse

La giornata più lunga per il sindaco Claudio Bizzozero nel corso di questo mandato, quella di ieri, si è conclusa a metà pomeriggio. E il responso è che sindaco lo è ancora. «Ho pensato alle dimissioni – ha dichiarato in serata – ma mi è stato fatto notare che un conto è il piano politico, un conto quello amministrativo e la nostra è stata un’ottima amministrazione, su questo siamo coesi. Per questo, per senso di responsabilità, dobbiamo portare a termine questa esperienza».

L’origine del terremoto che ha scosso la civica sin nelle fondamenta, l’uscita sui social di Bizzozero, che ha definito Napoli «fogna infernale», rincarando anche la dose in un primo momento, salvo poi scusarsi con i napoletani per l’infelice uscita.

Scuse ribadite in un lunghissimo post su facebook pubblicato nella notte tra lunedì e martedì, che inizia in questa maniera: “Cara Napoli, scrivo a te perché mi sa che coi tuoi cittadini per me in questo momento è un po’ dura parlarci direttamente. Sono le tre di notte. Non certo l’ora migliore per scrivere su fb. Ma sai ... io dormo poco ultimamente. Ti scrivo perché ti devo delle scuse. Non le devo ai tuoi cittadini, perché non ho espresso alcun giudizio su di loro e non l’ho fatto perché penso che in ogni luogo al mondo, a Napoli come a Milano, a Londra come a Calcutta, a New York come a Rio, ci siano buone persone e cattive persone. Perché penso cioè che tutto il mondo è paese. Devo delle scuse a te direttamente. E sai perché? Perché ti ho usata. Mi devi perdonare se l’ho fatto, ma proprio non sopportavo che ti stessero sbeffeggiando in quel modo ignobile e che nel contempo così tanti tuoi cittadini lo tollerassero ed anzi persino approvassero”.

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