Cantù, in 20 minuti
gli tagliano la cassaforte

Furto in via Asiago in casa di Angelo Masocco: «Per fortuna mia madre non ha trovato i ladri»

È uscito di casa per una ventina di minuti e una volta rientrato ha trovato la cassaforte tagliata con il flessibile.

Un gran danno per un piccolo bottino visto che, dice amaro Angelo Masocco, in casa non c‘era più nulla da rubare dopo la razzia di un anno fa. Per questo, la provocazione, ora la terrà così, come monito per la prossima incursione.

Perché ormai è così sfiduciato, si sente così abbandonato dallo Stato, che mette in conto che potrebbe non essere l’ultima visita sgradita ricevuta. L’episodio è avvenuto sabato nel tardo pomeriggio, attorno alle 17.30, in via Asiago, nella casa dove vive Angelo Masocco, fratello di Wolfango, ex assessore e consigliere per il Pdl, e di Giorgio, consigliere a propria volta come gruppo Misto nello scorso mandato e un passato nella Lega. Sommando i furti subiti dai tre fratelli negli ultimi anni, si arriva a una dozzina.

Sabato pomeriggio Angelo Masocco è uscito di casa alle 17.30, per farvi ritorno meno di mezz’ora dopo. Appena messo piede nell’abitazione è stata proprio la madre ad accorgersi di uno strano odore di bruciato. «Lei passeggia sempre con un’amica – prosegue – e in qualunque momento sarebbe potuta rientrare in casa. Cosa sarebbe potuto accedere se se li fosse trovati davanti?».

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