Cantù, la Lega furiosa
«Golpe contro il sindaco»

Il deputato Molteni interviene duramente sul caso del l’incompatibilità di Arosio: «Ombre discutibili e sospette su questa vicenda»

Il deputato leghista Nicola Molteni non usa mezzi termini, e di fronte al caso dell’incompatibilità del neosindaco Edgardo Arosio parla di vero e proprio golpe: «Siamo sereni, ma determinati e molto incazzati. Ora lavoriamo per ripristinare la volontà dei canturini uscita dalla cabina elettorale, poi mi dedicherò personalmente ad accertare una vicenda che ha zone d’ombra discutibili e sospette».

Caso deflagrato venerdì e che si è abbattuto sul centrodestra, ricompattato e carico per aver riconquistato la guida della città, come un tornado. Perché la legge parla chiaro: o la causa di incompatibilità viene rimossa, oppure il sindaco Arosio decadrà e si dovrà tornare alle urne.

La questione nasce dalla stipula, il 26 maggio, di un contratto di appalto per il servizio dei trasporti funebri tra il Comune e la ditta Consorzio Canturino Pompe Funebri di Ornella Zanfrini & C, azienda ben nota in città tra cui i soci amministratori risultano il fratello del sindaci, Armando Arosio, e sua moglie Ornella Zanfrini.

Sono ore davvero difficili per Edgardo Arosio, che pure si dice sereno e fiducioso del fatto che si possa trovare una soluzione.

Altre reazioni, commenti e scenari sul giornale in edicola domenica 9 luglio.

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