Cantù, la protesta di via Como
«Senza marciapiede, un pericolo»

I residenti tornano alla carica dopo il grave incidente tra una moto e un’auto di venerdì

Camminare a fianco della carreggiata, senza un marciapiede che possa rendere più sicuro il passaggio.

E in queste ore, dopo l’incidente avvenuto a poca distanza, nel primo pomeriggio di venerdì, tra un’auto e una moto in via Como, chi abita e lavora nelle vicinanze chiede, a chi sarà sindaco di Cantù fra poche ore, un nuovo passaggio pedonale protetto.

Via Como è il tratto sul territorio comunale della strada provinciale Canturina: il collegamento principale tra la Città del Mobile e il capoluogo di provincia Como. Le auto, dopo la rotatoria, accelerano nelle vicinanze di un angolo commerciale con alcune attività. Proprio sul lato di queste porte, quindi più utilizzato per camminare, il marciapiede non c’è. Si trova dall’altra parte. Dove invece non si muove più nessuno. Ci sono meno case e, unica possibile attrazione, ma solo in passato, la fermata del bus C-50. Che ora non passa più di lì.

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