Cantù, l’ultima opera
5 telecamere “leggitarga”

Al bando hanno partecipato 6 ditte. Il Comune: assegnazione a inizio maggio e affidamento entro un mese. L’obiettivo è di renderle attive a giugno

La scelta tra le sei aziende che hanno aderito al bando avverrà, si presume, entro un paio di settimane.

Mentre i lavori sono previsti dall’inizio di giugno. Si dovrebbe quindi arrivare al fotofinish di fine mandato, viste le elezioni dell’11 giugno, per provare ad installare in città le telecamere leggitarghe: il sistema che, ai varchi di Cantù, permetterà di allertare in diretta le forze dell’ordine del passaggio di auto rubate, o segnalate nelle liste nere.

Il progetto prevede, tendenzialmente, cinque punti strategici. I quattro erano già stati definiti nei mesi scorsi.

Le porte certamente sorvegliate, in entrambe le direzioni, saranno via Como, via per Alzate a Fecchio, viale Lombardia a Mirabello, via Mameli a Cantù Asnago: gli ingressi più trafficati di Cantù.

Ma il progetto, come aveva avuto modo di ricordare nelle scorse settimane l’assessore alla polizia locale Paolo Cattaneo, è espandibile. Si era preso in considerazione, ad esempio, un possibile punto di interesse in via Giovanni XXIII. A maggior ragione, realizzabile ora, visto il contributo di 30mila euro arrivato da poco in Regione Lombardia.

Il servizio completo nell’edizione de La Provincia in edicola sabato 22 aprile

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