Cantù: ’Ndrangheta,
la politica si muove
«Il caso in consiglio»

Seduta straordinaria dopo i nove arresti per le mani della “piovra” su piazza Garibaldi. Ferrari conferma l’apertura del sindaco: «È deciso». Sulla proposta del Pd non ci sono distinzioni

Si farà il Consiglio comunale straordinario sulla ’ndrangheta, aperto alla città.

Così secondo quanto è possibile raccogliere oggi sull’argomento, tra i consiglieri comunali ma anche fra i componenti della giunta del sindaco Edgardo Arosio, Lega Nord, il quale si era esposto favorevolmente a un’idea arrivata dal Pd, in minoranza.

Ma, visto il tema, non ci sono distinzioni politiche. E se oggi c’è un assenso di massima fra le forze, restano da decidere i dettagli. Sulla sede, più facile che il Consiglio sarà al Salone dei Convegni XXV Aprile di piazza Marconi, piuttosto che piazza Garibaldi.S

Il sindaco Arosio è in attesa di proposte più specifiche. «Sono qui per ascoltare - dice - quali sono le iniziative in campo e quali le proposte». Il Consiglio sulla ’ndrangheta, per Matteo Ferrari, vicesindaco forzista è necessario. «Credo che tutti siano intenzionati a dare un messaggio molto forte, affinché l’istituzione faccia presente a tutti di non abbassare mai la guardia».

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