Cantù, Nicole è ritornata
dopo 9 mesi negli Usa

La piccola ha riabbracciato papà e sorelle dopo i delicati interventi chirurgici in Florida

Non vedeva l’ora di riabbracciare il papà e le sorelle, e di cimentarsi persino in qualche corsetta già in aeroporto, a Milano Malpensa, la piccola Nicole Barile: la bimba di 4 anni, rimasta per nove mesi negli Stati Uniti, con mamma Sabrina, per gli interventi legati al secondo volo della sua vita in Florida, al Pailey Institute di West Palm Beach.

Una personale battaglia, sin dalla nascita, per poter avere una gamba lunga tanto quanto l’altra, e ormai lo scarto si è ridotto a tre centimetri, anche se poi, con lo sviluppo, la differenza aumenterà, e, fra qualche anno, si dovrà mettere in conto una nuova operazione. Battaglia anche contro tutto quel che concerne il Covid-19, agilmente vinta: tampone negativo, via libera per l’imbarco, il ritorno a Cantù.

Nicole è rientrata in Italia l’altra sera. «C’era la mia famiglia: mio marito Felice, le mie altre due figlie Marica e Isabella - spiega mamma Sabrina D’Amato - I volontari dell’associazione Acma (Alleanza Contro Le Malformazioni Degli Arti, la onlus fondata per aiutare Nicole e per raccogliere fondi per le costose operazioni costose), altri amici. Nicole sta bene, benissimo è molto contenta di essere tornata. Dopo questi nove mesi è stata dura, quasi non ci credeva».

(Christian Galimberti)

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