Cantù, niente vetro dentro i bar
Confcommercio contesta il divieto

La categoria interviene sull’obbligo della plastica per le consumazioni dalle 19 alle 7. «Potevano consultarci sulle regole: comunque è giusto multare chi lo usa in piazza»

Il commento, sulla plastica obbligatoria per le consumazioni tra le 19 e le 7 anche al bancone, dentro i bar, è di Confcommercio Como. «Mi sembra inopportuno, all’interno dei bar, costringere i clienti a bere un bicchiere di vino da 5 euro al calice dentro a un bicchiere di plastica - dice Giovanni Ciceri, presidente per i pubblici esercizi dell’associazione di categoria - Non so che accordi ci siano stati al tavolo in Prefettura di Como. So che noi, dal Comune di Cantù, non siamo stati coinvolti nella stesura dell’ordinanza. Peccato: avremmo potuto mettere a disposizione la nostra esperienza. Chiederemo comunque presto un incontro propositivo al sindaco».

Quale sindaco, sarà da capire. È possibile che tutto slitti a dopo le elezioni. Intanto, l’ordinanza resta in vigore. Come confermato anche dal sindaco Claudio Bizzozero, coalizione civica Lavori in Corso.Anche se il testo è stato pensato soprattutto per evitare che, dall’esterno, in centro città, nella zona di piazza Garibaldi e dintorni, qualcuno porti da casa o dal supermercato bottiglie di vetro, non mancano tuttavia delle misure a cui dovranno adattarsi anche baristi e clienti.

Ad ogni modo, sul non portare all’esterno dei locali il vetro, Confcommercio Como è anche d’accordo. Questo avveniva già in ossequio alla precedente ordinanza,: il divieto però andava tra le 22 e le 6. «Mi sembra positivo che in piazza sia stato fatto il divieto di portare il vetro, anche da fuori. E non portarlo all’esterno dei bar potrebbe essere di nuovo condiviso anche dagli operatori. Comunque, siamo pronti a collaborare per una soluzione» conclude Ciceri.

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