Cantù, picchia l’autista
che gli chiedeva il biglietto

Aggressione sul bus alla fermata di via Manzoni: il dipendente dell’Asf è finito in ospedale. Colpito e tramortito da un pugno in pieno volto

L’autista gli ha chiesto il biglietto che non aveva. E il passeggero, in tutta risposta, gli ha sferrato un pugno in pieno volto. Prima di allontanarsi senza dare tutte le spiegazioni. Sono 10 i giorni di prognosi rimediati dal conducente di Asf - un 56enne - finito in ospedale dopo essere stato vittima di un’aggressione a bordo del bus di cui era alla guida l’altra mattina, in centro, all’altezza del nuovo capolinea di piazzale Cai Cantù, in fondo e a lato di via Manzoni.

In zona è già la seconda aggressione nel giro di un mese: la prima era avvenuta a danno di un passeggero, un ragazzino di 15 anni, ferito sempre al volto con una pietra trattenuta nella mano di un giovane uomo. Tra gli autisti dell’azienda del trasporto pubblico non si nasconde preoccupazione: episodi a rischio della propria incolumità a causa dei controlli dei documenti di viaggio sono, infatti, storia di tutti i giorni.

L’articolo completo su La Provincia di venerdì 2 dicembre

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