Cantù, via al Festival del Legno. «Qui c’è tutto il nostro saper fare»

Città del mobile Aperta la decima edizione, il comparto si mette in mostra fino al 20 novembre Galbiati: «Verso nuovi format». Molteni: «Decisiva l’analisi di passato e presente per il futuro»

Salvaguardare la memoria del passato per costruire il futuro. Un po’ più forti di ieri, dopo aver superato i due anni terribili della pandemia. Il Festival del Legno taglia il traguardo rotondo della decima edizione, sulla quale si è alzato ieri il sipario e che proseguirà fino al 20 novembre. Nel programma della rassegna, che vede “La Provincia” come media partner, appuntamenti consolidati, come Botteghe Aperte e Shopping & Design e poi mostre, talk, laboratori, l’approdo in piazza dell’installazione Antimatter Stone, realizzata da Sebastiano Pelli.

Fil rouge dei tanti eventi il tema “Ieri, oggi e domani. Prove di Museo Diffuso”. Museo che è l’unico progetto italiano vincitore del Bando europeo destinato allo sviluppo di città più sostenibili, il che ha permesso di ottenere la consulenza gratuita di un pool di esperti internazionali per 75 giorni, con i quali sviluppare l’idea di polo museale più adatta alle esigenze della città. E proprio lunedì, con garbato tempismo, saranno a Cantù.

L’inaugurazione, ancora una volta, è andata in scena nella cornice sempre suggestiva di Sant’Ambrogio, la ex chiesa della Trasfigurazione, dove è allestita la mostra a cura di Tiziano Casartelli dal titolo “Storie di mobili, designer e aziende”, che resterà allestita sino al 27 novembre.

Quella che è stata compiuta, ha sottolineato il vicesindaco Giuseppe Molteni, è stata «un’analisi del passato e del contesto attuale, per capire domani dove andrà il comparto del legno arredo». Accanto a lui il sindaco Alice Galbiati, che ha ringraziato il motore dietro le quinte del Festival, Laura Mainetti, e ha sottolineato il dinamismo della manifestazione che «arrivata ai dieci anni non vuole fermarsi a un format tradizionale, ma vuole cambiare ogni anno, guardando al futuro».

«Possiamo dire con orgoglio che il progetto relativo alla creazione di un museo diffuso del legno arredo e del merletto, muove i primi passi» ha aggiunto il sindaco. Tanti gli ospiti presenti. Come il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, per la Regione il presidente del consiglio Alessandro Fermi,  il sottosegretario Fabrizio Turba, il consigliere Angelo Orsenigo; c’era anche il consigliere provinciale Mariagrazia Sassi. Programma su https://festivaldellegnocantu.it. (Silvia Cattaneo)

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