Carnevale di Cantù, conti in pareggio
Lisandrin vince la sfida dei carri

Nonostante la pioggia di sabato sera con i mille biglietti dell’ultima sfilata si è ripianato il bilancio. La motivazione del premio: «Carro colorato e di grande impatto nonostante la semplicità»

Nonostante i nuvoloni, sono arrivate circa 1.400 persone, alla decima Notte dei Mille Colori: 934 paganti a 5 euro e 450 ragazzi under 14 gratis. «Peccato per il tempo: non ci voleva. Però vediamo il bicchiere più mezzo pieno che mezzo vuoto. Siamo riusciti, se non altro, a pareggiare i costi. Considerato il fatto che proprio alle nove di sabato sera minacciava pioggia, sono un buon risultato le mille persone circa che hanno voluto esserci e sostenerci con il biglietto d’ingresso. Come i 14mila contatti attraverso i social network».

Così Fabio Frigerio, presidente dell’associazione Carnevale Canturino, all’indomani della serata che ha chiuso la 91esima edizione della sfilata di carri. Con l’incoronazione, sul finale, dei Lisandrin, vincitori con “Il ballo delle maschere”. La motivazione: «Coerenza tra il titolo e il tema del carro. Scenograficamente cromatico e dotato di un movimento equilibrato. Carro semplice, ma di gran effetto ottico».

«È stata una bella sfida tra carristi - prosegue Frigerio - non sono stati molti i punti di distanza tra un carro e l’altro. La giuria si è espressa sulle sfilate dei mesi scorsi. All’interno, c’era un insegnante del liceo artistico “Melotti”, uno scenografo, un giornalista. Per tradizione, la scelta dei giurati è assolutamente esterna, e avviene a cura dell’ex presidente Maurizio Guglielmetti».

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