Comune Cantù, 38 dipendenti in meno
«Ma così funziona anche meglio»

Cantù, molti sono andati in pensione e poche assunzioni: sei anni fa erano 217, ora sono 179

Così come avviene nelle imprese private, anche nell’impresa più importante della città per numero di dipendenti, ovvero il Comune, si assiste a un progressivo assottigliamento delle truppe: dal 2010 a oggi, 38 persone in meno. Tanti pensionamenti, cui hanno fatto seguito poche assunzioni. Tanto che oggi la macchina comunale è sottodimensionata, ma secondo il sindaco Claudio Bizzozero «funziona come prima, anzi, in alcuni settori credo anche meglio».

Non nuovo il primo cittadino, che ha anche la delega al Personale, a giudizi sferzanti in questo senso, che in passato hanno sollevato un gran polverone. E che non ritratta: «L’ho detto più volte e lo ribadisco, se tutti i dipendenti comunali fossero volenterosi e capaci come lo sono molti, e l’ho sempre riconosciuto, non ci sarebbero problemi per la macchina comunale, anche con una diminuzione del personale. Ma non è sempre così. E a fronte di dipendenti volenterosi e capaci, ce ne sono altri che non lo sono. C’è da sperare che siano questi ad andare in pensione alla svelta, ma non sempre accade, mentre ci vanno persone che lasciano scoperti ruoli importanti».

Nell’ultima seduta di giunta comunale si è preso atto dell’assunzione di sei nuovi dipendenti, che andranno a prendere posto in settori diversi: la Polizia Locale, la Cultura, i Servizi Demografici, i Lavori Pubblici, il Centro Elaborazione Dati.

Con queste immissioni, al 31 dicembre, si risale a quota 179 dipendenti. Nel 2010 erano 217, il che significa 38 in meno.

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