Da Capiago al Kilimanjaro
L’impresa di un’ostetrica

Eleonora Stampa ha affrontato la scalata con il marito

Sulla vetta del Kilimangiaro. Eleonora Stampa, trentunenne ostestrica di Capiago Intimiano è arrivata nei giorni scorsi, assieme al marito Stefano Colombo, in cima alla montagna più alta dell’Africa, resa famosa, negli anni sessanta, da una canzone di Edoardo Vianello.

Una salita che ha portato i due comaschi, in una settimana, dall’equatore sino a quota 5.895 metri. «Un’esperienza meravigliosa -sottolinea la capiaghese -.Un sogno realizzato».

Eppure Stampa non è un’alpinista “professionista”. «Amo la montagna, ma non avevo mai affrontato una scalata così -spiega -. Anche se, ad onor del vero, il percorso che porta in cima al Kilimangiaro è definito “semplice”., senza troppi punti insidiosi. Il vero problema è l’altitudine».

«Ho avuto un’esperienza di alcuni mesi come ostetrica volontaria nella Repubblica Democratica del Congo e mi sono innamorata di quella terra -dice la capiaghese -.Volevo ritornarci al più presto e l’ho fatto».

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