Derubato il cantautore Emil
Lettera di sfottò ai ladri

«Avreste dovuto capirlo subito che c’era poca roba di valore

Avete perso tempo ad aprire scatole con dentro niente»

«Ai ladri che sono entrati in casa nostra questa sera: avreste dovuto capirlo subito che c’era poca roba di valore da rubare in casa nostra. Tra tutti i regali di Natale sul tavolo però, avete scelto di scartare solo il mio. Perché? Perchè era in una busta? Però poi l’avete lasciato lì. Perché? È brutto?».

Il cantautore Emil, all’anagrafe Emiliano Baragiola, 34 anni, Ha deciso di scrivere un’ironica lettera aperta sul suo profilo Facebook a chi ha commesso, in queste sere, l’effrazione al suo domicilio, in via Salvo d’Acquisto, a Vertemate.

«Il fatto che non abbiate preso niente, un po’ mi offende - scrive il musicista ai ladri - Le cose che avete lanciato sul pavimento della camera da letto, per esempio, per me hanno un immenso valore. Stavo bevendo un bicchiere di vino con degli amici e sono dovuto tornare a casa di corsa. Entro e c’è tutto: il Nintendo Nes, il cappellino di Gullit con le treccine. Anche l’iMac del 2007 è lì sul divano».

Grande delusione per i ladri a caccia di oro. «Capisco che dovete aver perso un bel po’ di tempo ad aprire tutte le scatolette piene di niente che teniamo praticamente ovunque in giro per la casa: perline di collane rotte, una Montblanc falsa. Ho immaginato il vostro sconforto quando mi sono ritrovato in mano anch’io la scatola con le ciabatte di Superman. Grazie comunque per aver trovato il coraggio di divellere la scatola di legno in cui dall’adolescenza custodivo i testi accartocciati delle mie prime canzoni». 

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