Divieto di passaggio e stop alcolici
Cantù, cartelli contro i “fracassoni”

Iniziativa privata rivolta a chi si muove negli spazi condominiali su piazza XI Settembre. L’amministratore: «Spero che se ne vadano»

Per qualcuno sono i cartelli antiuomo. Perché, spuntati in un’area dove non esiste un confine vero e proprio tra la piazza XI Settembre aperta al pubblico e il privato portico di un condominio, in teoria liberamente accessibile a chiunque, si rivolgono anche a chi è di passaggio, vietando la sosta di persone e l’uso di alcol. In tre lingue: italiano, arabo e inglese, con tanto di simboli. In realtà, l’obiettivo più desiderabile, almeno per l’amministratore del palazzo, è che certe persone se ne vadano, oltre che dal portico, anche dalla vicina piazza. Il tema è il solito problema di primavera inoltrata. Qualche sera all’aperto in più, quattro chiacchiere che diventano talvolta anche confusione, lattine e bottiglie gettate dove capita. Intanto, qualche vicino è passato alle maniere forti: un muretto è stato cosparso di colla, per evitare a chiunque anche soltanto di appoggiarsi. L’amministratore condominale, Filippo Bambini, spera che i cartelli servano ad allontanare alcune persone moleste anche dalla stessa piazza XI Settembre.

I servizi su “La Provincia” di mercoledì 10 maggio 2017

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