Droga e alcol, a scuola è emergenza
«L’88% degli adolescenti ha bevuto»

Dopo il caso delle due studentesse che si sono sentite male per uno spinello

Dipendenze a scuola: «La fascia più a rischio è tra i 10 e i 14 anni». Alfredo Caminiti, primario di pediatria a Cantù e da sempre impegnato a Como sul tema della prevenzione al disagio giovanile, prova a riflettere su quanto è di recente accaduto al Setificio. Due ragazzine di prima hanno comprato degli stupefacenti da un compagno di banco e si sono poi sentite male.

«L’età più a rischio è certamente l’adolescenza - spiega il medico - quella a cavallo tra le scuole medie e il biennio delle superiori. Coinvolge non solo i ragazzini, ma come accaduto al Setificio anche le ragazzine. L’ultimo caso capitato nella scuola di via Castelnuovo riguarda il consumo di stupefacenti, io per la piaga dell’alcool, un fenomeno purtroppo ancor più comune, posso dire che nel nostro territorio in percentuale circa l’88% dei minorenni nella fascia adolescenziale ne ha già fatto uso e abuso. Di questi oltre la metà ha 14 anni, circa il 30% ha tra i 12 e i 13, mentre una cifra attorno al 10% è appena sopra ai 10 anni».

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