Gestire l’asilo costa troppo
A Mariano spunta un privato

Dopo tre bandi di gara andati deserti, arriva un’offerta per il nido “Magnolia” di via Parini. L’opposizione critica Marchisio: «Diffidiamo delle offerte presentate da una sola ditta»

Tre gare su tre andate completamente deserte. Oggi, però, per l’asilo nido “Magnolia” sembra essere arrivata la svolta. In settimana, un privato ha protocollato in piazzale Teodoro Manlio la propria manifestazione d’interesse per prendere in gestione la struttura di via Parini. Una proposta, nata su spinta dell’indagine di mercato avviata in inverno dal Comune, che cade a pochi mesi di distanza dal termine dell’affido diretto del servizio alla Sodexo Italia s.p.a.

«Negli scorsi giorni è arrivata una sola manifestazione d’interesse che altro non è che un piano gestionale - commenta il sindaco Giovanni Marchisio -. Sulla base di questo documento andiamo a ragionare su quale tipo di formula addivenire per dare in carico il servizio sia questa una co-progettazione, difficile da attuare, o una concessione».

Nelle corde dell’amministrazione c’era l’idea di passare da una gestione affidata tramite appalto diretto a una concessione, mantenendo la titolarità del servizio. Il provvedimento così delineato permette al privato di avere una maggiore libertà nell’introduzione di servizi accessori, che non deve concordare per forza con l’amministrazione, e di riflesso libera risorse comunali che non devono più gestire la sezione dei pagamenti e degli insoluti.

«Realisticamente noi non possiamo gestire direttamente l’asilo perché questo vorrebbe dire fare un ragionamento sul personale a fronte di un tetto massimo di spesa e i tanti vincoli amministrativi» aggiunge Marchisio.

Ma il piano gestionale potrebbe portare ancora una volta la firma della multinazionale sopra citata. Il sindaco a domanda precisa non risponde mentre parlano i Cinque Stelle.«Fanno paura bandi o indagini di mercato dove si presenta una sola azienda.- commenta la portavoce del gruppo Carmen Colomo -. Se c’è solo un’azienda, fosse anche la Sodexo, passa il segnale che il mondo dei servizi pubblici è in mano alle multinazionaliì».

Per Forza Italia il problema è invece proprio nel privato. «Il pericolo sta nell’esito dell’iniziativa, se questa va male ci troviamo con un rudere sulle spalle dei cittadini» sbotta il capogruppo Andrea Ballabio -. Il servizio dovrebbe essere gestito in maniera diretta dal Comune. Ha costi troppo elevati? Anche per noi il sindaco ha costi troppo elevati che si tolga allora lo stipendio o che lasci».

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