I ladri ritornano a Cantù
Doppio tentativo al negozio di moto

Ancora malviventi in via Giovanni da Cermenate. Il titolare: «La prima volta li ha scoperti mia figlia che non riusciva a dormire: era alla vigilia delle nozze. Altra amara sorpresa il giorno del matrimonio»

Il rumore di un vetro rotto: questo è bastato lunedì per attivare il vicinato e far fuggire i malviventi.

Ormai via Giovanni da Cermenate sembra non avere pace. È da due sere di fila che i ladri tentano di entrare nel negozio di motocicli Sironi. Due vetri rotti in due sere differenti, e l’esasperazione del proprietario che ormai è al limite: «Non sappiamo più cosa dobbiamo fare – dice Ariberto Sironi – due sere di fila è davvero troppo».

Nella notte tra domenica e lunedì infatti era toccato alla figlia di Ariberto, che il giorno dopo si sarebbe sposata, sentire i ladri rompere un vetro: «Ovviamente era per lei una notte speciale e quindi faceva fatica a prendere sonno, e così ha sentito il suono del vetro rotto e i ladri si sono dati alla fuga appena si sono accorti di essere stati scoperti».

Quello che quindi poteva essere solo un tentativo di furto sporadico ha raggiunto e oltrepassato la linea del grottesco la sera di lunedì, quando intorno alle 21, mentre i proprietari erano ancora al matrimonio, il rumore di un altro vetro rotto ha messo in allarme i vicini.

«È davvero troppo – continua Sironi – tornati dal matrimonio di mia figlia abbiamo visto la gente in strada e quando ci hanno detto che avevano tentato di entrare di nuovo nel nostro negozio siamo rimasti increduli. Come possiamo dormire tranquilli ora? Cosa si deve fare per passare le notti serenamente?».

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