La Ciclistica Marianese è in lutto
Addio Mauri, presidente da 17 anni

L’addio«Un grande uomo sempre nell’ombra e discreto, ma che faceva le cose al meglio»

E’ mancato a pochi giorni da quella che sarebbe stata la “sua” gara.

Un impegno, l’ultimo preso nel mondo del ciclismo, assunto per salvare quel Giro della Provincia di Como che rischiava di rimanere monco a causa della defezione, inaspettata, del Costamasnaga.

Lo scorso gennaio, la società ciclistica lecchese si disse indisponibile a organizzare la quarta e ultima tappa in linea, quella con arrivo al Ghisallo. Tappa da cancellare? No, perché Giampiero Mauri, presidente fino alla sua scomparsa – avvenuta ieri – della Marianese, ha voluto personalmente assumersi l’onere dell’ultima frazione del Giro, non riuscendo tuttavia a gustarsela a causa di quel male che l’ha strappato all’affetto della moglie e dei figli proprio a ridosso dell’evento sportivo. Settant’anni, Mauri guidava la Marianese dal 2000. Era anche un noto imprenditore della zona: titolare della Mauri Macchine di Cermenate, azienda che successivamente aveva acquisito un ramo d’azienda della Giardina di Figino Serenza.

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