«Lavorare nei weekend? No, grazie»
E il multisala non trova personale

Cinelandia cerca quaranta persone

per le nuove apertura di Arosio e di Como

Va bene. Magari non è proprio il mestiere che si sognava da piccoli. Ma al giorno d’oggi, girare la testa davanti a uno stipendio medio da 1200 euro al mese, per trenta ore alla settimana, è commettere peccato mortale. Soprattutto in un’Italia dove il tasso disoccupazione per gli under 24 rasenta il 40%.

Eppure capita che Cinelandia Spa sia in cerca di una quarantina di ragazzi da assumere, e che non riesca a trovarli. Servirebbero per i nuovi multisala di Arosio, sulla Vallassina, e di Como, a Camerlata. Si tratta di responsabili della ristorazione e responsabili di cinema; ma anche di addetti alla biglietteria, di maschere, di commessi e di tutte quelle altre figure che ruotano attorno a un multisala.

L’apertura dei due nuovi cinema è prevista per settembre (Camerlata senz’altro, mentre Arosio potrebbe slittare di qualche settimana), ma l’organigramma dei dipendenti è ancora in alto mare.

Motivo? «Cerchiamo soprattutto persone giovani - dice Paolo Petazzi, numero uno di Cinelandia - perchè vorremo creare un ambiente dinamico e frizzante. Ma forse ai giovani non piace l’idea di dover lavorare quando la maggior parte dei loro coetanei va a divertirsi».

Se qualcuno volesse farsi avanti, non deve fare altro che inviare il curriculum a [email protected] o a [email protected].

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