Litiga e va in discoteca armato
Trentenne arrestato dai carabinieri

L’episodio è avvenuto nella notte all’esterno dell’Albert Club, tra Fino e Vertemate. Il protagonista è di Cermenate. È tornato a casa a prendere il fucile da caccia

Qualche bicchiere di troppo. Un’incomprensione. E la lite. Degenerata in un alterco via via sempre più acceso. Quando ecco spuntare un fucile da caccia.

È terminata con un arresto per minacce aggravate e porto abusiva d’arma da fuoco la notte brava di un uomo di trent’anni, vecchissima conoscenza delle forze di polizia residente a Cermenate. A far scattare le manette i carabinieri del nucleo radiomobile di Cantù e i colleghi della stazione di Fino Mornasco, intervenuti dopo che i responsabili dell’Albert Club, lungo la Statale dei Giovi, hanno chiesto il loro intervento preoccupati da quel fucile imbracciato dal giovane avventore. In realtà l’arma era scarica, ma nessuno dei presenti poteva saperlo.

Tutto è iniziato dopo la mezzanotte. All’interno dell’Albert Club un gruppetto di sette o otto giovani ha iniziato a discutere per cause all’apparenza assolutamente futili, complice un eccesso d’alcol.

La discussione è proseguita anche nel parcheggio dell’Albert. Il trentenne cermenatese, che non abita molto lontano, è quindi rientrato a casa dove ha preso un fucile da caccia a canna sovrapposta. Quindi è tornato all’Albert e ha imbracciato l’arma, puntandola contro i rivali. Ma per fortuna è stato poi fermato dai carabinieri.

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