Mariano, incendio al bar
Arrestati due dei gestori

Ieri sera a Cabiate sono finiti in manette padre e figlio con l’accusa di avere appiccato le fiamme al “Las Vegas” il 19 gennaio per intascare i soldi dell’assicurazione

Ieri sera i militari della tenenza di Mariano Comense hanno arrestato un uomo di 48 anni e uno dei suoi figli, di 23 anni, residenti a Cabiate, che gestiscono insieme il bar “Las Vegas”, che è intestato all’altro figlio dell’uomo, un ventunenne.

Il tribunale di Como ha emesso l’ordine di custodia cautelare ai domiciliari a seguito delle indagini dei carabinieri sul rogo dello scorso 19 gennaio che causò gravi danni non solo al locale di via monsignor Colombo ma anche alla facciata del palazzo che lo ospita. Tramite le immagini di un impianto di videosorveglianza, di testimonianze e di rilievi tecnici si è scoperto che il diciottenne, a volto scoperto, aveva appiccato il fuoco all’attività utilizzando una tanica di benzina e un accendino.

Il tutto con la complicità del padre e del fratello per riscuotere il risarcimento dell’assicurazione, viste le difficoltose condizioni economiche in cui versava il bar. Ai tre è stato contestato il concorso in danneggiamento fraudolento di beni assicurati e incendio doloso. Il ventunenne è stato inoltre ritenuto responsabile di falsità ideologica per avere denunciato l’accaduto, in qualità di proprietario del locale, alla Tenenza di Mariano.

Non solo: nel corso delle indagini sull’incendio i militari hanno scoperto anche un’attività di spaccio di droga. Il padre e il figlio di 23 anni infatti avrebbero ceduto periodicamente a due acquirenti dosi di cocaina e marijuana.

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