Mariano, tasse giù a chi dona cibo
Supersconto se si rottamano le slot

Tari ridotta del 10% ai locali che evitano sprechi; 30% in meno per la rinuncia al gioco d’azzardo. Confcommercio: «È ottima l’intenzione ma state attenti a chi lo fa soltanto per risparmiare»

Tari agevolata per le attività che donano il cibo in eccedenza ai bisognosi e per chi crea il compost sul luogo di produzione. Il Comune di Mariano fa propria la legge nazionale volta a combattere gli sprechi alimentari, ampliando il raggio delle riduzioni previste per la tassa sui rifiuti.

Non solo, lo stesso tributo verrà scontato anche per chi dismette le slot machine. Il nuovo regolamento c sull’Imposta Unica Comunale dovrà ora passare il vaglio del consiglio comunale fissato per lunedì sera.

Cedere a titolo gratuito gli alimenti piuttosto che buttarli d’ora in avanti si potrà tradurre in un risparmio del 10% sulla tassa dei rifiuti per il portafoglio degli esercenti. Il municipio sceglie infatti di premiare chi getta via la minor quantità di cibo: l’invito rivolto a ristoranti e negozi è quello di donare le “eccedenze alimentari” a chi ne ha bisogno tramite associazioni di stampo volontaristiche.

«Il fine sicuramente è buono e condivisibile, io stesso a livello teorico sono d’accordo ma - commenta la scelta Claudio Nogara, membro di giunta di Confcommercio Como - il rischio è che invece di tradursi in un abbattimento dello spreco diventi un modo per i “furbetti” di risparmiare. Ad esempio donando una volta all’anno per ottenere lo sconto».

La stessa riduzione del 10% sul tributo sarà applicato anche a chi ricicla i rifiuti organici fino a trasformarli nell’ormai noto compost nell’ambito delle attività agricole o vivaistiche. Annunciato solo qualche settimana fa, il Comune mette nero su bianco lo sconto sulla tassa dei rifiuti per tutte quelle attività che scelgono di dismettere le slot machine. In questo caso l’agevolazione tocca la quota del 30% per una durata di dieci anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA