Morta in casa dimenticata da tutti
«Caso isolato in una Cantù solidale»

L’assessore Pavesi sul dramma della vedova Girgi: «Stiamo attenti agli anziani». Ancora da definire la data dei funerali della donna ritrovata mesi dopo il decesso

Cantù scopre episodi e dinamiche che fino a qualche anno fa si immaginava appartenessero solo alle metropoli. Ma resta una città che tende una mano a chiunque ne abbia bisogno: l’importante è segnalarlo. Basta poco per prendersi cura del prossimo.

La scoperta di Luciana Longhi, 77 anni, trovata nel proprio letto lunedì in avanzato stato di decomposizione, ha destato vaste reazioni in città.

E soprattutto ha portato a chiedersi come sia possibile che in una realtà di provincia quale quella canturina, nessuno si interroghi sul fatto che una vicina di casa anziana e che vive sola non dia notizie di sé per mesi.

«Cantù – dice il vicesindaco Francesco Pavesi – vive oggi quello che nelle grandi città purtroppo accade da tempo. Un campanello d’allarme, un segno che la società è cambiata e non in meglio. Ci lascia basiti che nessuno si sia accorto di nulla».

«Proprio poche settimane fa – prosegue – durante la festa della Terza Età abbiamo avuto modo di ribadire quanti e quali siano gli interventi che l’ente locale mette in campo. Tanti servizi per aiutare gli anziani nelle attività quotidiane, per garantire il loro benessere e anche per affrontare la questione della solitudine».

La scoperta del corpo di Luciana Longhi, classe 1939, è avvenuta casualmente, da parte di operai che stavano effettuando lavori di manutenzione all’appartamento al piano superiore.

La donna era stata moglie di Vittorio Girgi, dell’azienda Mobilgirgi, una delle aziende di maggior fama del settore legno arredo negli anni Settanta, e da quanto emerso dall’analisi esterna del corpo si esclude l’origine violenta del suo decesso, che sarebbe quindi da attribuire a cause naturali. Le spoglie sono state rilasciate e consegnate ai familiari per procedere coi funerali, dei quali ieri ancora ieri, giovedì, non risultava nota la data.

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