Nonna Giuseppina, 106 candeline
Una vita lontana dai farmaci

Festa grande in Corte Castello a Cucciago per l’anziana che fino a cinque anni fa viveva da sola. «Poi si è rotta il femore, e adesso la segue una badante». Sua sorella Angela arrivò ai 104

Non ha mai preso una medicina e tutt’ora ne fa a meno. E la prima volta che è stata costretta a ricorrere all’ospedale è stato soltanto dopo il secolo di vita, per un femore rotto dopo una caduta. Solo da allora ha stoppato per sempre le commissioni quotidiane in centro. Ed è già passato qualche anno. Perché oggi, Giuseppina Basilico, di anni ne compie 106. È la più anziana di Cucciago.

Forse, il segreto di tanta longevità, in parte è ascrivibile alla genetica: anche la sorella maggiore Angela, morta a 104 anni una quindicina di anni fa, aveva appunto superato il traguardo dei cento. E in parte alla vita contadina, che per decenni ha caratterizzato le sue giornate. Come ricorda una delle nipoti, la Basilico è nata il 15 gennaio del 1911 a Vertemate. Giusto qualche mese prima del varo del Titanic.

Fino a poco tempo fa, nonna - o, se si preferisce, bisnonna - Giuseppina è stata autonoma in tutto e per tutto. «Ha sempre vissuto da sola fino a 101 anni, l’età in cui andava anche a fare la spesa e cucinava da sola - spiega la nipote - Ma anche l’età in cui ha rotto il femore per una caduta. Operata, è ritornata a camminare. Ma in famiglia, per sicurezza, abbiamo preferito metterle una badante. Comunque cammina ancora, da sola. Anche se dopo la caduta non esce più di casa».

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