Nuove scuole, lite tra ditte
Capiago rischia due milioni

Una delle aziende rimaste escluse dai lavori ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. In attesa della sentenza il Comune ha chiesto al ministero la proroga del finanziamento per non vederselo revocare

La guerra tra aziende per aggiudicarsi i lavori della nuova scuola media di Capiago Intimiano in via Serenza - di fronte al municipio - già aveva costretto l’amministrazione comunale a riparare al Consiglio di Stato. E ad attendere la decisione. Ora, è il Comune a chiedere al ministero dell’Istruzione una proroga sui tempi.

Perché, a rischio, è il maxifinanziamento da 2 milioni e 145mila euro a fondo perso della Banca europea per gli Investimenti: l’istituzione finanziaria dell’Unione Europea. Soldi che il Comune non vuole perdere.

A scontrarsi la Seli Manutenzione Generali di Monza, sconfitta in sede di bando di gara, e la Tes Energia Srl di Marcianise (Caserta).

Ora perdere i fondi europei per le lungaggini legali significherebbe perdere il progetto. Il Comune, per la parte liquida, mette infatti 100mila euro in tutto. Di certo, il municipio non sta a guardare. «Il Consiglio di Stato - ricapitola il sindaco Sandro Vergani - ha considerato l’interesse pubblico talmente rilevante che ha fissato la decisione nel merito a circa quattro mesi dall’esame dell’istanza cautelare, per il 27 giugno».

E aggiunge: «Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso, onde evitare ulteriori complicazioni o di incorrere in eventuali responsabilità per danni, attendere in via prudenziale l’esito, oramai prossimo, del ricorso. Prima di dar corso ai lavori o alla sottoscrizione del contratto».

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