Olgiate,in cella per le foto hard
«Sono malato»

L’uomo che adescava i ragazzini su facebook confessa e chiede aiuto al giudice per guarire

Sui telefoni cellulari sequestrati dalla polizia migliaia di immagini, molte girate da minorenni contattati sul web

Confessa e chiede aiuto il cuoco 38enne arrestato giovedì dalla polizia postale dopo che gli agenti hanno trovato in suo possesso tre cellulari pieni zeppi di immagini pedopornografiche.

L’uomo, ieri mattina, è stato interrogato in carcere dal giudice delle indagini preliminari per l’udienza di convalida dell’arresto e ha accettato di rispondere alle domande del magistrato. Ha ammesso le proprie responsabilità, ma non solo. Ha anche ammesso di avere un problema, di essere malato e ha detto: «Aiutatemi a guarire».

In realtà l’uomo era già in cura. Seguiva con regolarità gli incontri e i colloqui con gli psicologi del Sert di Mariano Comense, e in effetti - almeno stando agli atti - non erano più accaduti episodi come quello che, cinque anni fa, l’aveva portato in carcere una prima volta. Quando fu arrestato per le molestie sessuali commesse nei confronti di un ragazzino di tredici anni che lui era riuscito ad attirare a casa sua.

I dettali su La Provincia in edicola domenica 31 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA