Operaio salvato a Inverigo
«Bravi e veloci a liberarlo»

Già dimesso il ferito. Il titolare delle Fonderie ringrazia i dipendenti: «Con il muletto hanno subito sbloccato il cestello che gli premeva sul torace»

Ci sono momenti in cui si hanno pochi secondi per prendere la decisione giusta. E farlo significa cambiare molto il corso degli eventi. In meglio. L’operaio che lunedì è rimasto schiacciato da un cestello elevatore a Le Fonderie Comasche può davvero ringraziare i dipendenti dell’azienda di via Urbano III, che sollevando il macchinario che l’aveva travolto hanno fatto sì che l’episodio non abbia avuto conseguenze ben peggior.

Invece l’uomo di 40 anni, albanese d’origine ma residente a Mariano Comense, ieri era già dimesso dall’ospedale, con una costola rotta e un brutto spavento, s’immagina. Ma poteva finire diversamente.

«Sono stati bravi – commenta il titolare della fonderia Enrico Riva -. Sono intervenuti prontamente per non provocare danni superiori al ferito. E per intervenire in quelle condizioni bisogna avere sangue freddo».

Altri dettagli sul giornale in edicola mercoledì 26 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA