Poste, altri ritardi record a Cantù
Regalo di Natale arriva a febbraio

L’ultima denuncia: tre mesi d’attesa per un libro ordinato a novembre in Inghilterra. Ancora problemi per le bollette - L’azienda: «Organici rinforzati, si sta tornando alla normalità»

Il pacco è arrivato sabato: l’11 febbraio. E dentro c’era il regalo di Natale per un’amica. Era stato spedito con largo anticipo, a novembre. Ma non è bastato.

Il nuovo record nei disservizi postali a Cantù dice tre mesi per poter consegnare un libro. Peccato: intanto, dopo tante proteste, si registrano nella zona alcuni primi miglioramenti. E forse l’arrivo del pacco, in questo senso, è una rondine che annuncia una stagione migliore. E se proseguono i problemi con le bollette, non si lascia intentata, se non altro, la strada della creatività. Tra gli utenti si è arrivati alla decisione di sfruttare altri domicili, piuttosto, nell’Erbese: in questo modo, sembra che la posta arrivi prima.

Se non altro, sembra che qualcosa, dopo svariate segnalazioni, si stia muovendo. «Poste Italiane - si legge in una nota inviata ieri a La Provincia - conferma che la situazione nel centro di distribuzione di Cucciago è in graduale miglioramento e che l’impegno della società e del personale per raggiungere la completa normalizzazione è massimo. L’organico dei portalettere è stato rafforzato con l’inserimento di una decina di nuove unità destinate in parte al Centro di Cucciago e in parte a quello di Fino Mornasco».

«Sono anche previsti turni straordinari di consegne nella giornata di sabato - aggiunge -, al fine di riportare la situazione alla normalità in tempi brevi. Per quanto riguarda la segnalazione relativa al pacco, desideriamo scusarci con il destinatario ma non è purtroppo possibile una verifica puntuale, in assenza di maggiori dettagli».

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