Poste di Novedrate
Indagini sui libretti

Anche ieri l’attenzione degli ispettori si è concentrata sui titoli al portatore lasciati all’ufficio di via Achille Grandi. Bocche cucite sugli ammanchi, ma la cifra pare importante. Atteso un nuovo direttore in sostituzione di Aurelio Celli

Libretto in una mano e codice fiscale nell’altra, è questa la scena che ormai da due giorni si ripete davanti all’ufficio postale di via Achille Grandi a Novedrate. Un via vai continuo di persone che chiedono conto dei loro risparmi. E qualche ironico pensionato domanda: «Dov’è finito il moderno Robin Hood?».

Scomparso, da venerdì mattina il direttore della filiale novedratese non si vede in ufficio. Indiscrezioni parlano di una sospensione dal servizio a seguito del riscontro di alcune irregolarità nell’ufficio e relativo avvio delle indagini volte ad accertare l’esistenza e l’entità di alcuni ammanchi di denaro a danno dei clienti.

Sul banco postale il plico di pratiche passa dalle mani dei tre impiegati a quelle dei due ispettori. L’ufficio postale di Novedrate da lunedì si presenta al pubblico in un’ inusuale veste: tre addetti allo sportello, due arrivati da Mariano a rinforzo dell’unico dipendente rimasto in sede, e due funzionari della società Poste Italiane.

La loro presenza segna l’inizio delle verifiche su conti correnti e libretti che hanno registrato movimenti “sospetti” a detta degli stessi intestatari. E intanto le prime irregolarità sono emerse. «Dalla stessa sede è sparito il mio libretto - conferma un ragazzo - Ho esposto quindi denuncia di smarrimento, ora devo capire come muovermi per ottenere opportuni controlli».

Altri dettagli sul numero in edicola mercoledì 20 aprile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA