Prestiti a tassi d’usura
Arrestati tre marianesi

’Ndrangheta, uno ordinava dal carcere, l’altro eseguiva. E c’è un terzo uomo

L’accusa: due imprenditori brianzoli nelle mani degli strozzini fin dal 2014

Il primo ordinava dal carcere, il secondo eseguiva. Insieme applicavano tassi di interesse mai inferiori al 10% a due imprenditori brianzoli, dal 2014 ad oggi.

Queste le accuse mosse a due dei tre uomini arrestati ieri mattina a seguito di un’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo di Monza e coordinato dalla Dda di Milano.

Sarebbe stato un uomo di 43 anni, originario di Mileto (Vibo Valentia) ma residente a Mariano, secondo gli investigatori, a gestire dal carcere il giro di usura ai danni di due imprenditori brianzoli, ai quali nel 2014 aveva prestato migliaia di euro. Il braccio operativo, quando si trattava di recuperare il credito, secondo le indagini era il cognato.

Il terzo arrestato, anch’egli fermato ieri dai carabinieri, è un 50 enne di Mileto residente, al pari degli altri due, a Mariano Comense, gestore di un’area di servizio di Carate Brianza (Monza).

Ritenuto affiliato ad una locale di ’ndrangheta operante a Seregno (Monza), è accusato anch’egli di prestiti a tassi usurari ai danni di un imprenditore e di spaccio di cocaina.

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola martedì 24 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA