Salvini: «Trappola su Arosio
Cantù merita di averlo sindaco»

Intervista al leader leghista sul caso dell’incompatibilità: «Una cosa che succede solo in Italia... Possibile che in Comune nessuno se ne fosse accorto?»

È il caso politico che scotta di più sul tavolo del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, quello del neoeletto sindaco di Cantù Edgardo Arosio, a rischio di incompatibilità a causa dell’appalto per i servizi cimiteriali speciali, vinto nel corso della campagna elettorale dalla ditta di pompe funebri gestita dal fratello Armando e dalla cognata Ornella.

Segretario, cosa ne pensa di questa vicenda?

«Visto che in Italia si vive di cavilli, stiamo lavorando ventiquattr’ore al giorno per rispetto dei canturini, per trovare il modo che i canturini abbiano il sindaco che si sono scelti».

C’è chi, come il vostro parlamentare locale Nicola Molteni, ha parlato apertamente di un “golpe” ai danni del sindaco leghista legittimamente eletto. Ma qual è il significato di quanto afferma Molteni?

«Ripeto, è una roba che solo in Italia, solo in Italia poteva succedere. Adesso stiamo vedendo. Beh, lì però... Qualcuno... Voglio dire, adesso, che nessuno in Comune si fosse accorto, in questa maniera qua, ti fa venire anche qualche dubbio, qualche sospetto».

Leggi il resto dell’intervista sul giornale in edicola sabato 15 luglio.

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