Santo Stefano, piazzale vietato
Ma tornano i furbetti della sosta

Mariano Dopo la fine del cantiere in teoria il divieto è per tutti (e l’accesso riservato ai residenti)

Una macchina ferma sul sagrato della chiesa Santo Stefano. Ieri aveva le quattro frecce accese l’auto lasciata in sosta sul piazzale appena recuperato dall’amministrazione a fronte di un investimento di 250 mila euro. Scena immortalata in uno scatto, fotografia plastica di un episodio che si ripete quotidianamente da quando le reti che segnano il confine del cantiere si sono aperte, lasciando abbastanza spazio per l’ingresso sull’area.

Un gesto condannato dall’amministrazione che, in attesa dell’installazione della corretta cartellonistica, è pronta a tollerare ed educare i trasgressori.

Sono le dieci di metà mattina di un giorno infrasettimanale. Pioviggina. E sul sagrato si nota una volkswagen grigia ferma con le quattro frecce accese. La proprietaria torna una ventina di minuti abbondanti dopo, sacchetto del pane in una mano e chiavi nell’altra, fa inversione a “U” e se ne va. Sul posto rimane ben accostata al muro, o per meglio dire parcheggiata, “solo” una seconda auto bianca.

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