Slalom tra le buche di Cantù
Arrivano i cartelli per segnalarle

Situazione critica in via Fiammenghini, in via Ettore Brambilla e in via per Alzate. C’è anche chi segnala le situazioni maggiormente a rischio per le gomme tramite internet

Tutta colpa della pioggia, caduta per giorni, e delle temperature più basse. E così, fra le ruote, ecco di nuovo le maledette buche nell’asfalto. Difficili da schivare, in qualche caso. Perché, sfortuna vuole, che le voragini, o le buche piccole eppure profonde, si siano aperte anche in mezzo alla strada. Anche in vie piuttosto trafficate.

In Comune a Cantù, però, sanno bene che, con gli pneumatici squarciati o le sospensioni distrutte, gli automobilisti, come è loro diritto, tentano la strada del risarcimento attraverso il municipio. Che quindi, a sua volta, si mette al riparo: in alcuni punti, infatti, sono comparsi i cartelli che avvisano della presenza di agguati sotto la carrozzeria. Per avvertire tutti dei possibili danni. Oltre, come avvenuto in passato, per avere meno possibilità di dover pagare per i guai dell’asfalto.

Grande classico dei problemi base più sentiti dai cittadini, quello delle buche. E anche della cronaca locale, che inevitabilmente e periodicamente torna sul tema. Oggi, non solo la carta stampata. In tempi di social via Internet, ci sono anche i cittadini che, a loro volta cronisti di quel che accade, con gli smartphone che scattano foto nel palmo di una mano, documentano questa o quella strada malconcia. Così, chi si accovaccia ad altezza buca per immortalare l’asfalto gruviera, riceve dal finestrino delle auto di passaggio il consenso, a pollice alzato, degli automobilisti.

Sul giornale in edicola martedì 29 novembre le indicazioni sul rimborso dei danni.

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