Sporcizia e mozziconi nei parchi
A Cantù cartelli contro gli incivili

Nelle aree verdi rifiuti abbandonati dappertutto. Intanto scatta il divieto antifumo. La manutenzione e le pulizie ordinarie non bastano

Non male, ma non benissimo: i parchi cittadini mostrano che c’è una certa attenzione al loro decoro, da parte dell’amministrazione, ma il problema restano i comportamenti dei maleducati. E in particolare a prestare maggior attenzione dovranno essere i fumatori, che disseminano di mozziconi prati e ghiaia, visto che il divieto di fumare nei parchi pubblici da luglio è stato messo nero su bianco nel regolamento di polizia urbana.

E ora arriveranno anche i cartelli a renderlo chiaro. Gli incivili sono in servizio effettivo permanente e negli ultimi anni non si contano gli interventi necessari per fare pulizia, soprattutto al parco di Villa Calvi e all’Argenti, le due aree verdi in centro.

Il parco affacciato su via Roma – da qualche mese dedicato ai Martiri delle Foibe – tutto sommato è in ordine, è evidente che sia stata effettuata manutenzione del verde. Nell’area giochi, rimessa completamente a nuovo da circa un anno, uno di questi resta transennato perché danneggiato. Quel che appare chiaro è che continuano le visite soprattutto in notturna di chi al parco viene per bere e fumare. Tanto che si trovano bottiglie e bicchieri persino appesi ai rami degli alberi, a sfregio.

Oppure nascosti sotto le fronde più basse, nemmeno si trattasse di una pattumiera. I mozziconi non si contano, soprattutto davanti all’ingresso posteriore di Villa Calvi.

E anche la dimora storica non è proprio in forma smagliante: scritte sulle porte finestre e buchi nelle persiane, che necessitano di una mano di vernice. In luglio è stato approvato il nuovo regolamento di polizia urbana, che vieta il fumo nei parchi: «Stiamo preparando i cartelli – conferma l’assessore alla Sicurezza Antonio Metrangolo – e a breve li installeremo».

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