«Stava male eppure consolava noi
Ciao Simona, un esempio per tutti»

Aveva 44 anni, era conosciuta anche a Vighizzolo dove aveva lavorato nella macelleria di famiglia

La morte non è riuscita a prendersi il ricordo del sorriso di Simona Meroni, 44 anni, morta dopo aver lottato contro la malattia. Dopo aver insegnato a tutti che si può provare a combattere il male senza mai perdere la voglia di vivere.

Persino, si può trovare la forza di consolare. Il marito, la mamma, il fratello. Che, con la disperazione nell’anima, hanno visto i giorni passare uno ad uno. E le forze di Simona, a poco a poco, venire meno. Le frasi dei necrologi. «Ti porterò sempre nel mio cuore». «Sei stata un dono meraviglioso per i tuoi cari». «Ricorderemo sempre il tuo sorriso e soprattutto la forza con cui hai saputo affrontare la malattia». Oggi - martedì - alle 15, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, ad Alzate, ci sarà il funerale.

Simona è cresciuta ad Alzate. Ma è anche molto conosciuta a Vighizzolo di Cantù. In passato aveva lavorato in viale Italia, anche con la mamma Mariuccia, nella macelleria del papà, Paolo Meroni, morto negli scorsi anni. Dopo è subentrato il marchio Baldo. Simona era andata a lavorare alla Tabu.

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