Targa contraffatta
Preso e denunciato
su scooter ticinese

Aveva la patente revocata e ha provato a scappare Ma è stato fermato dalla polizia locale

Ha provato a scappare dopo essere uscito dal bar: non appena ha visto gli agenti della polizia locale di Cantù, allertati dal sistema informatico che qualcosa, con quella moto con targhe contraffatte, proprio non andava, si è dato alla fuga. Ma è stato preso dopo neanche un chilometro.

Lui, italiano, residente in Svizzera. In giro con una patente, peraltro, revocata. La targa della moto, svizzera. Falsa. Ma il collegamento con il sistema centrale targhe e transiti del Ministero dell’Interno, questo, lo sapeva. Per questo ha avvisato gli agenti. E quindi, le multe. Le denunce penali.

Non è stata una bella gita a Cantù, per il 43enne che, con la sua Honda 750, si è imbattuto nelle telecamere leggitarghe ai varchi della città. In zona via Milano, hanno avvisato in tempo reale, con un bip, gli agenti.

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