Telecamere sui nuovi lampioni
È il progetto per Cantù più sicura

Il Comune sta riscattando da Enel Sole gli impianti per dotarli di occhi elettronici. C’è già un contributo di 140mila euro della Cariplo.

Un occhio vigile in più arriverà dalle future telecamere, sparse per le periferie e altre strade di percorrenza strategica.

Perché l’idea del Comune è di piazzare un numero minimo - quante, è ancora da decidere in base alle cifre della gara che aggiudicherà i lavori - di telecamere al di sopra dei lampioni. L’amministrazione, infatti, si prepara a riscattare da Enel Sole i pali della luce più vecchi. Alcuni di questi, ad esempio, si trovano in strade come via Fossano, via Milano e Cantù Asnago. Dopo che diventeranno comunali, potranno essere affiancati, oltre che dalle nuove luci a led, anche da alcune telecamere, previste nel progetto smart city. Comprensive anche di indicazioni per i parcheggi intelligenti.

Il progetto, facilitato grazie alla partecipazione al bando “100Comuni”, dove Fondazione Cariplo ha deciso di premiare Cantù con 140mila euro, è seguito dall’assessore all’ambiente Emanuele Tagliabue. «A breve ci verrà consegnata la prima parte relativa al censimento dei pali, di cui si sta occupando il Gruppo Mercurio di Fino Mornasco - dice Tagliabue - a quel punto potremo preparare le delibere per quanto riguarda il riscatto dei pali di Enel Sole. Questo ci servirà per una valutazione economica complessiva».

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