Un canturino negli Usa
«Parto a caccia dei tornado»

Andrea Griffa, 36 anni, è un medico ma si è appassionato di temporali e trombe d’aria

Più di due settimane alla testa di un team composto da una dozzina di cacciatori di tornado da tutto il mondo.

Per andare a inseguire e vedere da vicino i disastrosi fenomeni nel Midwest, negli Stati Uniti. Da Denver, Colorado, passando per Texas, North Dakota e Tennessee. Un gruppo di europei e americani che saranno diretti, per quanto riguarda i piani di avvicinamento ai tornado con i Suv, da un italiano, Andrea Griffa, 36 anni, di Cantù. Nella vita di tutti i giorni, medico. Da un paio di decenni, ormai, espertissimo di tornado e supercelle, gli spaventosi temporali più frequenti nelle Grandi Pianure americane.

«Il viaggio - aggiunge Griffa - è sicuramente un viaggio di caccia, un viaggio meteorologico, per andare a scovare temporali e tornado. Ma osserveremo anche l’America, andremo a sentire country, blues e southern rock». Ci sarà da tenersi forte. «Saremo un team di tre Suv, tre grossi veicoli, per cercare di resistere il più possibile, per quanto ci è concesso, ai venti forti che si potranno incontrare nelle Great Plains - spiega - Sarà un viaggio lungo. Macineremo tantissimi chilometri per riuscire a intercettare le famose supercelle americane».

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola venerdì 12 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA