Vendita del Pianella , il nodo è il prezzo

La trattativa per l’acquisto del palasport da parte del nuovo patron Gerasimenko con Alessandro Corrado

Per qualcuno l’accordo è già fatto, per altri ancora tutto da definire. Questioni legate al prezzo, soprattutto, si vocifera. Di certo, gli occhi dei tifosi sono rivolti tutti verso il palazzo, il palasport Pianella, in attesa di sapere se diventerà russo anche lui. E conoscendo il pragmatismo del potenziale compratore non ci vorrà troppo tempo per arrivare a una decisione.

Il nuovo patron Dmitry Gerasimenko è stato notato al tavolo di un ristorante canturino con Alessandro Corrado, proprietario dell’impianto attraverso la società Pianella srl ed ex presidente della squadra.

Che il palasport cucciaghese fosse l’argomento di conversazione è scontato anche per i più candidi o inesperti di basket. Anche se Corrado s’è limitato a dire che «per adesso non c’è stato nessun contatto ufficiale in merito. Poi si vedrà. Certo, se dovesse arrivare una proposta in questo senso mi siederò senza dubbio attorno a un tavolo a parlarne, come anni fa fecero la mia famiglia e la famiglia Allievi».

Il che significa che la partita non è ancora chiusa, ma dato il carattere irruente di Gerasimenko, che ha accelerato anche il proprio ingresso nell’assetto societario della squadra, potrebbe esserlo in tempi brevi.

Il che non significherebbe dire addio al progetto di via Papa Giovanni XXIII, dato che il Pianella potrebbe diventare così la struttura di riferimento per le giovanili del team, una volta pronta la nuova struttura. Ma questo è correre sui tempi. In ogni caso un progetto di riqualificazione c’è già bello e pronto c’è, quello che l’ottobre dell’anno passato venne protocollato in municipio a Cucciago, firmato dall’architetto Massimo Novati. Potrebbe essere una novità storica per la struttura, canturina fin nel midollo nello spirito, se non nella localizzazione geografica, sin dal nome.

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