Volontaria Caritas e “angelo” di Nicole. Addio a Elena Fornasiero, aveva 58 anni

Vighizzolo Sempre gentile e sorridente in questi anni è stata vicina alla famiglia della piccola Oggi alle 15 il rito funebre

La notizia della sua morte, inaspettata, ha sconvolto chi conosceva la gentilezza e il sorriso di Elena Fornasiero, 58 anni. Impegnata come volontaria alla Caritas di Vighizzolo, ma non solo: Elena in questi anni è stata l’autrice dei post di Acma Alleanza Contro le Malformazioni degli Arti, la onlus nata per aiutare chi, come la piccola Nicole Barile - 7 anni, di Cantù - è costretto a spostarsi anche all’estero per particolari operazioni chirurgiche.

È successo tutto in una settimana. Elena, che aveva già avuto dei problemi cardiaci nel corso della sua esistenza, entrata all’ospedale Niguarda di Milano per una cura, ha avuto in questi giorni un arresto cardiaco: recuperata dai medici, sedata, non è comunque sopravvissuta.

«Ciao Elena, lo sai che non mi piace scrivere - ricorda proprio la mamma di Nicole, Sabrina D’Amato, con un messaggio di cordoglio - Eri tu l’addetta ai post di Nicole; riuscivi a comunicare con le parole giuste, ad essere profonda. Sei stata la prima persona ad affiancarmi, a credere in me. Acma è nata con te... Dedicavi a me e a Nicole frasi belle e piene di emozioni. Non ha mai nascosto i tuoi sentimenti... L’ultimo messaggio domenica! Ci siamo salutate a febbraio... Ti voglio bene... Mi mancherai...».

È il marito Roberto Colombo a ricordare chi era Elena. «La fortuna è che abbiamo sempre avuto una grande fede che ci ha portato a fare questo ragionamento: siamo di passaggio e più avanti c’è la vita eterna - dice - la foto che abbiamo scelto è rappresentativa: lei era così, solare sorridente, disponibile. Il messaggio è questo: quando sorridete, Elena è lì con voi».

«Aveva risposto alla chiamata della parrocchia per la Caritas di Vighizzolo - aggiunge - di fatto svolgeva un’attività organizzativa, potremmo dire di segreteria, piuttosto complessa, per i conteggi di beni alimentari e di persone che usufruiscono del servizio. Un’attività che svolgeva volentieri da casa. Aveva studiato da maestra d’asilo, ma quando abbiamo avuto il dono di un figlio, avevamo deciso che uno dei due sarebbe rimasto a casa ad occuparsi della famiglia. Elena era nonna anche di due nipotine, per cui stravedeva. È morta serena, con la tranquillità nel volto».

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