Colella, gioie da capolista
«Il mio Como ha qualità e cervello»

«Il primo posto è frutto di una maturazione generale e del lavoro di questi anni»

Chi l’avrebbe detto? Lui no. e lo ammette. Non avrebbe scommesso sul fatto di essere al primo posto della classifica oggi. E se la sta gustando questa prima posizione Giovanni Colella. Soprattutto perchè sa che la sua squadra non è arrivata per caso.

Mister, diciamolo, non c’è nemmeno un po’ di “rivincita” personale contro chi lo ha criticato negli ultimi mesi? Quei mugugni dei tifosi, le accuse di “strategie” non riuscite...

«C’è tantissima, non un po’, soddisfazione personale. Ma il resto non c’entra, lo dico davvero. Capiterà ancora, magari, di essere criticato. Non fa piacere, ma non c’è rabbia. È un bel momento per noi, voglio godermelo e gestirlo nel modo giusto».

E il modo giusto in questo momento qual è? «

Va da sè che dopo cinque giornate essere primi non significhi granchè a livello di classifica in senso stretto. Però questo primo posto ha un altro tipo di valore. Perchè rispecchia il buon lavoro fatto da tutti quotidianamente; da chi ha costruito la squadra a chi ne fa parte. Qui l’asticella si è alzata davvero».

I risultati danno forza e consapevolezza delle proprie qualità. O rischiano di illudersi di essere più forti di quello che si è?

«La prima cosa. Perlomeno per questo gruppo. I risultati fanno bene a tutti. Non mi sembra, francamente, che questa sia una squadra che rischi di ritenersi superiore a quello che è. Fra un po’ affronterò con i giocatori questo discorso, ma sono ottimista da questo punto di vista. Perchè c’è un altro aspetto da evidenziare: che quest’anno abbiamo fatto incetta di giocatori intelligenti».

L’intervista completa a Giovanni Colella su La Provincia di mercoledì 24 settembre

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