Como, crisi da trasferta
L’analisi del mister

Colella eccepisce: «A Bassano la gara è stata equilibrata, noi abbiamo qualche limite di maturità»

Tre sberle. Una dietro l’altra. La sconfitta di Bassano è la terza caduta consecutiva del Como in trasferta. La terza sconfitta in casa di avversarie dirette. È successo a Monza, è successo a Novara e l’altra sera a Bassano.

Invece no. Non è andata così. Dunque? «Distinguiamo però le tre partite - riflette mister Colella il giorno dopo la sconfitta -. Onestamente la partita di Bassano è stata equilibrata fino a un certo punto. Anzi, in alcuni tratti siamo stati meglio noi. Poi è stata decisa da un paio di episodi e da un giocatore molto bravo, che ha rotto l’equilibrio. Ma il Bassano non è stato superiore a noi. Siamo stati noi, piuttosto, a gestire male la partita da un certo momento in poi». Un suicidio non sfruttare la superiorità numerica... «Certo, e restare in dieci anche noi. Purtroppo manchiamo un po’ di maturità in confronto ad altre squadre. Credo che il problema sia essenzialmente questo. Non siamo riusciti a gestire una condizione che per noi poteva e doveva essere molto positiva».

Senza fare praticamente mai un tiro in porta,però. è difficile che i risultati arrivino... «Se pensiamo all’altra sera anche loro non hanno fatto granchè in questo senso... Però certo, noi dobbiamo analizzare noi stessi prima di tutto. Vogliamo dire che i nostri uomini che possono fare la differenza l’hanno fatta un po’ meno in queste ultime partite? Un po’ sì. Ma non stiamo parlando di attacco o di difesa, sto parlando di tutti. A Novara ci sono stati errori difensivi, a Bassano abbiamo fatto molto bene dietro. Non darei colpe a un reparto piuttosto che a un altro. Purtroppo in queste partite tutti hanno fatto di meno e meno bene quello che solitamente sanno fare».

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