Como, Defendi si scalda
e cerca la rivincita

L’attaccante fallì il tiro nei play off col Sud Tirol «Per un po’ non riuscii a perdonarmelo»

Ricominciare dalla fine. Ci hanno pensato tutti quando è uscito il calendario del Como. Figuriamoci quanto possa averci pensato lui, Edoardo Defendi,

Per un po’ ha dovuto fare i conti con i suoi pensieri, che lo portavano a quel rigore inzuppato d’acqua e di rabbia, finito nelle mani del portiere del Sud Tirol. «Già, per un po’ non sono riuscito a perdonarmelo», ripensa ancora oggi l’attaccante azzurro. A quel rigore erano appese parte delle speranze del Como di proseguire nei play off. Non ha sbagliato solo lui, aveva fallito anche Bencivenga. Ma lui, da bomber, aveva ben più di altri il “dovere” di segnarlo. «È passata, mi sono detto che in fondo si può sbagliare, può capitare. Io ho sempre dato tutto l’anno scorso, in ogni partita, L’importante è che io sappia questo, e credo che anche i tifosi lo sappiano. Ammetto che è stato un dolore, ma sicuramente più per il fatto che il Como fosse eliminato, per la squadra. Perchè è stato un grande dispiacere per tutti noi».

Domenica c’è l’occasione per una piccola rivincita. «Infatti, io preferisco guardare avanti. Ma questa è un’altra pagina, un’altra stagione. L’importante è cominciare bene, battere il Sud Tirol sarebbe importante per questo, non solo perchè sono loro. Certo, mi è venuto da sorridere quando ho visto il calendario. L’idea della rivincita credo abbia importanza per tutta la squadra, per tutti noi più che per me».

L’intervista completa a Edoardo Defendi su La Provincia di sabato 30 agosto

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