Como inviolabile in Coppa
Un cammino super

Vittorie nette senza aver subìto un solo gol

Una finale di Coppa Italia conquistata a suon di vittorie nette. Il Como si giocherà in aprile con il Cosenza la sua terza finale di Coppa Italia di C dopo un cammino molto positivo.

Il cammino verso questa sfida finale è stato un vero trionfo, se si guardano i numeri. il como ha eliminato, ai sedicesimi e agli ottavi, due tra le più forti avversarie in campionato, Novara e Alessandria. Vero finchè si vuole che tante squadre affrontano la Coppa con un atteggiamento, e spesso con una formazione, decisamente diversi rispetto al campionato. Però stiamo comunque parlando di squadre prestigiose e di organici ben forniti. Che il Como ha battuto senza fatica: ai sedicesimi il Novara 2-0 con gol di Scapuzzi e Ganz, agli ottavi l’Alessandria 4-0 con reti di Defendi, doppietta di Ganz, e Cortesi. Ai quarti di finale c’è stato poi lo scontro con il Renate, terminato anche questo 2-0 grazie alle reti di De Sousa e Casoli. E poi, il successo più importante, quello di Ferrara in casa della Spal, battuta 0-2 grazie ai gol di Scapuzzi e Cristiani. Paradossalmente, l’unico pareggio è stato proprio quello nella partita che ha sancito ufficialmente l’accesso alla finale: quella dell’altro ieri al Sinigaglia, terminata 0-0,. La cosa più evidente di questo cammino, snodatosi attraverso cinque partite, è il dato delle reti subìte. Zero. Nessuno è riuscito a fare un gol al Como in Coppa Italia. Merito peraltro suddiviso tra entrambi i portieri, che si sono alternati tra i pali a seconda di chi in quel momento stava giocando in campionato. Basta guardare la semifinale: a Ferrara giocò Crispino, l’altro giorno al Sinigaglia ha giocato Falcone. E si sono alternati in tanti anche sul campo: il capocannoniere anche qui, come in campionato, è Ganz. Ma nelle dieci reti segnate c’è la firma di cinque giocatori. Insomma, un bel lavoro di gruppo.

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