Como, le prime ricette
di mister Sabatini

«Dobbiamo crederci di più fino alla fine, e produrre più palle gol: lavoreremo su questo»

L’analisi della situazione, dopo la partita di domenica, è naturalmente più ampia e dettagliata. A mister Sabatini è servito molto vedere la squadra all’opera domenica con la Torres. «L’approccio alla gara è stato quello giusto, la squadra è rimasta compatta, di questo sono soddisfatto. Anche se, come ho detto subito dopo la partita, serve di più. Molto di più». L’analisi è concreta, del resto la situazione richiede soluzioni rapide. «Produciamo troppo poco, questo è evidente. Poche palle gol, poche conclusioni verso la porta, poche situazioni che possono portarci a segnare. Non è un rimprovero rivolto a uno piuttosto che a un altro, è tutta la squadra che deve lavorare di più su questa fase, appoggiando e intensificando il lavoro offensivo».

Solo una questione di modo di giocare o a questo punto anche la necessità di cercare sul mercato qualche pedina utile a questo scopo? «Un po’ entrambe le cose, forse. Noi abbiamo giocatori molto validi, può essere che serva qualcosa ancora per completare questo discorso. Con la società stiamo valutando, sicuramente un po’ di incisività in più ci vuole. Non dimentichiamo però che domenica avevamo fuori qualche giocatore importante, che può esserci utile anche in fase di impostazione».

Intanto, c’è Cassetti. «Che inizialmente impiegherò nel trio difensivo, ma che ci sarà sicuramente molto utile nell’impostazione del gioco. Oltre che in un altro aspetto che domenica è mancato un po’, la personalità, l’aggressività soprattutto nella fase finale della partita. Ecco, avrei voluto vedere la squadra più arrembante negli ultimi minuti, più concentrata sul cercare fino all’ultimo la vittoria. Ma è anche vero che con la Torres, per vari motivi, viste le cadute precedenti, i ragazzi avessero anche una comprensibile paura di perdere...».

L’intervista completa a Carlo Sabatini su La Provincia di mercoledì 21 gennaio

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